GIUSEPPE CALLIGARIS nacque nel 1876, a Forni di Sotto (UD) e nel 1901 si laureò a Bologna con una tesi intitolata "Il pensiero che guarisce".
Nel 1902 si trasferì a Roma, dove seguì da vicino il Prof.Mingazzini, direttore dell'istituto di Neuropatologia della Facoltà di Medicina di quell'Università. Qui egli iniziò ad osservare fenomeni che saranno fondamentali per la sua futura attività.
Dal 1908 inziò ricerche in parallelo ai suoi studi di neuropatologia, ricerche nel campo che lui stesso definì "Le catene lineari del corpo e dello spirito". Nel 1928 scoprì che la stimolazione, che chiamava "carica", della linea assiale di un dito o di una linea interdigitale provoca, in ciascun individuo, sempre lo stesso riflesso fisico e - contemporaneamente - genera un sentimento sempre della stessa specie.
Oltre a ciò, in breve tempo, scoprì che quella 'carica' provoca anche una ipersestesia di un determinato viscere, ossia il riflesso cutaneo-viscerale-psichico.
Il reticolo formato dalle linee che attraversano l'intero corpo umano sono la rappresentazione del flusso energetico che lo avvolge, come avvolge ugualmente l'intero nostro pianeta.
Anticamente questa era una conoscenza evidente, fino al punto che ogni attività umana ne era subordinata. Più erano evoluti gli operatori più erano intensi i risultati ottenuti proprio dal rispetto e dall'osservanza di queste leggi. Così queste conoscenze ci sono state tramandante con i meridiani per la medicina, il feng shui per l'architettura, i chakra per la religione, ecc... i luoghi di forza erano il modo comune di nominare questi influssi.
Per l'umanità tutta, fino a prima del positivismo ottocentesco, era una verità evidente che il corpo umano (come qualsiasi essere vivente) era sì materia, ma soprattutto energia, e Calligaris fu ancora più preciso dimostrando come esso fosse composto di un'energia molto speciale un'energia informata.
Proposito d"invito alla lettura:
«La soprannaturalizzazione dei cinque sensi è la grande avventura del corpo a contatto con il divino: Un corpo vivente può diventare qualcosa di molto simile a un corpo glorioso».
( C. Campo; Detti e fatti dei padri del deserto, Mi, 1975)
( C. Campo; Detti e fatti dei padri del deserto, Mi, 1975)
domenica 23 settembre 2007
Catene lineari: flussi di energia
Catene lineari: flussi di energia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento