Proposito d"invito alla lettura:

«La soprannaturalizzazione dei cinque sensi è la grande avventura del corpo a contatto con il divino: Un corpo vivente può diventare qualcosa di molto simile a un corpo glorioso».
( C. Campo; Detti e fatti dei padri del deserto, Mi, 1975)

sabato 20 ottobre 2007

Mirare al sovranaturale



L'essere umano che nel momento in cui prova un'emozione negativa non si abbandona totalmente ad essa, ma lotta per restare sveglio e presente, comincia a vincere le forze della natura di cui è stato fino a quel momento inconsapevole schiavo.

Non perdersi completamente nell'emozione a una prima impressione potrebbe apparire come qualcosa di innaturale e limitante per la libertà dell'essere umano. In realtà non si tratta di una pratica innaturale, bensì sovranaturale, e chi vi si dedica lo fa perché è già divenuto consapevole che la libertà per l'uomo che brancola nel sonno della coscienza non è mai possibile.

Continuare a sottostare a ciò che è naturale non può che trattenere l'uomo nell'ambito della mediocrità. Compiere il sovranaturale lo eleva altresì a « Uomo Nuovo », con i poteri che gli competono e la capacità di portare un reale aiuto all'umanità nei piani più sottili della realtà.

L'animale è totalmente succube delle leggi di natura, ma l'essere umano può, almeno in parte, svincolarsi da esse. In fondo questo tentativo è stato il motore dell'intera storia evolutiva della nostra civiltà. Scienza, arte, tecnologia, medicina sono il frutto degli sforzi dell'uomo indirizzati a controllare una natura inesorabile.

Ora è giunto il momento di imprimere una decisa accelerazione a questo naturale processo evolutivo.
dal sito: OfficinaAlkemica

Mirare al sovranaturale

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