Proposito d"invito alla lettura:

«La soprannaturalizzazione dei cinque sensi è la grande avventura del corpo a contatto con il divino: Un corpo vivente può diventare qualcosa di molto simile a un corpo glorioso».
( C. Campo; Detti e fatti dei padri del deserto, Mi, 1975)

domenica 19 agosto 2007

GLI OCCHI E L'ANIMA

"Gli occhi sono lo specchio dell'anima". Una frase forte e piena di implicazioni, ma vediamo cosa scatta normalmente con questa affermazione. Seguitemi per un breve zapping.
In primo luogo abbiamo l'interpretazione letterale, tecnica, ma è anche possibile quella istintivamente estetica; scavando un pò più profondamente gli occhi leggono anche i sentimenti, i pensieri della mente.

Possiamo rivolgere lo sguardo all'esterno, o all'interno. All'interno sì, ma fino a dove?, al sogno, all'immaginazione, ai pensieri, alla contemplazione?...

Così l'occhio nel cercare l'anima trova la bellezza, oppure, ma è lo stesso nel cercare la bellezza trova l'anima.

Come dice Hillman noi, viviamo "siamo nell'anima", ma come il neonato nasce cieco e deve esser aiutato, stimolato a vedere il mondo a lui esterno, così altrettanto succede quando nasciamo al mondo interiore al mondo dell'anima, anche in questo caso è necessario essere aiutati ad usare questa seconda vista.

Ebbene quando i nostri occhi si sono adattati a vedere il mondo dell'anima, saranno illuminati dalla sua luce, fino a esprimerla al loro esterno, così da mostrarla a noi stessi oltre che agli altri.

Riproduzioni di Antonello da Messina Grande e immortale è la sua pittura


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GLI OCCHI E L'ANIMA

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